Finlandia : Il mulino , i fotografi e il merlo

Una delle tappe fisse nei miei viaggi e nelle mie vacanze nel nord della Finlandia è fare il sentiero del “ Pieni Karhunkierros “ . Un meraviglioso trail di 10km dentro il Parco Nazionale dell’Oulanka, visitato ogni stagione da decine di migliaia di turisti , per le sue molteplici attrazioni naturali. E’ considerato uno dei parchi piu’ belli di tutta la Finlandia.

Uno dei punti piu’ famosi del Parco e del sentiero del “ Pieni Karhunkierros “ è quello del mulino di “ Myllykoski “ . Un vecchio mulino ristrutturato e oggi utilizzato come cottage aperto per le soste diurne e notturne dei turisti. Il mulino è famoso perchè si trova proprio accanto a delle rapide e a una piccola cascata , che regalano sempre paesaggi incredibili e fotografie indimenticabili.

Questa racconto arriva dal marzo 2018 quando in pieno inverno lappone stavo facendo in solitaria quel tracciato. Era una bella giornata e non avevo ancora visto molte persone sul percorso ma il sole iniziava a regalare i primi momenti di tiepido caldo ed un silenzio irreale mi aveva accompagnato nei primi km di cammino. Ero ormai prossimo al mulino quando iniziai a sentire dei boati , delle urla di chiara felicità e ripetuti battiti di mani. Da lontano, mi ricordavano quelle esultanze di quando Maradona segnava nel suo stadio a Napoli . Come anche quegli applausi scroscianti alla fine di un concerto storico o di un’opera teatrale di Pavarotti. Ma ero ai limiti della Lapponia e quel tipo di suoni era totalmente inconsueto. Incuriosito accelero il passo e nella piazzola accanto al mulino , vedo una miriade di fotografi stipati in ogni angolo, con fotocamere da migliaia di euro e obiettivi piu’ lunghi e larghi della mia gamba.

Cerco di capire il perchè di tanta euforia e dopo un po’ riesco a capire che la vera star era il “ Merlo acquaiolo “. Questo uccello di dimensioni medio piccole e’ un perfetto tuffatore e vive sui bordi dei torrenti in tutta la Finlandia ed in ampie parti della Lapponia. In pieno inverno , anche a -30° , se ne sta tranquillo sui bordi ghiacciati dei fiumi del Grande Nord e poi si tuffa e nuota sott’acqua , anche con la corrente forte. La sua missione è andare a caccia di insetti, larve e vermi e anche uova deposte dai vari pesci. Le sue piume e il becco non si gelano e fa effetto vederlo , con temperature davvero estreme , vivere la sua vita come se nulla fosse.

Negli alberi accanto al mulino c’erano alcuni Merli acquaioli che di tanto in tanto si lanciavano nelle rapide e ne uscivano poi con il risultato della caccia nel becco. A ogni tuffo era una sinfonia di migliaia di click e quando tutto finiva i fotografi urlavano festanti per quello che le loro macchine fotografiche avevano immortalato , scambiandosi pacche sulle spalle e abbracci come se fossero riusciti a compiere una impresa straordinaria. La passione per la grandezza della Natura infuocava i loro cuori.

In inverno il freddo del nord della Finlandia ricopre di ghiaccio quasi tutte le zone del fiume. Ma nulla puo’ fermare la forza prorompente di un piccolo uccello del peso di pochi grammi, che riesce a vivere adattatosi a un clima ostile. Rimarranno per sempre nella mia memoria le urla festose di quei fotografi e soprattutto i loro visi felici .

Di una felicità vera e profonda che solo da bambini molti di noi hanno provato. Sono rimasto ore a godermi quello spettacolo senza capire se mi dava piu’ gioia assistere alle imprese del Merlo Acquaiolo o alle esultanze dei fotografi. La mia passione per la Finlandia e la Lapponia sono state create da piccole esperienze come queste , che anno dopo anno hanno creato un legame per me speciale con quelle terre, capaci di regalare grandi spettacoli come le foreste infinite o le aurore ma anche piccole star come il Merlo Acquaiolo e i suoi fotografi.

Autore : Dario Greco

La cascata di Jyrava che si incontra lungo il sentiero del Pieni Karhunkierros

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